Mettere le risposte a intuito: proposta di un trucchetto per fare tanti punti alla Cattolica 2025

In questo articolo esploreremo un approccio innovativo che va oltre il metodo basato sull'esclusione delle alternative. L'idea di fondo è quella di fare affidamento sull'intuito, ovvero sulla risposta che ci convince di più, piuttosto che sul conteggio delle opzioni eliminate. Non conta quante alternative escludiamo, ma quale risposta ci convince di più.
Nei test tradizionali si tende a eliminare le risposte ritenute meno probabili. In una mia simulazione precedente avevo ipotizzato di escludere una, due o tre opzioni per aumentare le probabilità di scegliere quella giusta. Tuttavia questo modello mi sembrava troppo semplificato e poco aderente alla realtà.
Nell'approccio che propongo il fulcro della scelta non è tanto quante risposte si eliminano, ma quanto siamo convinti di aver individuato quella corretta. Immaginate di dare a ogni risposta una percentuale che esprime il vostro grado di convinzione: può essere 50%, 80%, 90% o qualsiasi altro valore. Alla fine, l'unica variabile che conta è quella che vi rende più sicuri, perché è quella risposta che sceglierete.
Il modello a esclusione e il modello a intuito
Si è parlato del modello a esclusione in un articolo precedente. Puoi metterlo alla prova con questa simulazione:
Nell'articolo che stai leggendo si parla di modello a intuito. Puoi metterlo alla prova con questa simulazione:
Ambito di applicazione di questa strategia
I numeri di questa strategia sono stati valutati in riferimento al test di Medicina in Italiano alla Cattolica del 2025, con le seguenti regole:
- Risposta corretta: +1 punto
- Risposta omessa: +0 punti
- Risposta sbagliata: –0,25 punti
La soglia teorica affinché sia conveniente mettere la rispsota sarebbe del 20%. Siccome le alternative sono 5, anche una quantità minima di intuito rende il valore atteso positivo.
Se ti stai preparando ad un test con regole diverse e vuoi sapere se e in quale misura quanto detto qui si applica alla tua situazione, contattami.
Motivazioni
Ecco alcuni punti di questa strategia:
-
Valutazione della sicurezza: Se una risposta mi convince al 29% e un'altra al 30%, opterò per quella al 30%. Non importa se, eliminando certe alternative, la differenza sembrasse minima; ciò che conta è la sicurezza con cui posso affermare che quella risposta è corretta.
- Non necessità di un'accurata valutazione della probabilità: Non è necessario essere consapevoli che la risposta data sia certa "all'80%". Cosa vuol dire poi certa all'80%? Ai fini di questa strategia, non importa. Al di lè delle questioni su cosa sia la probabilità, è sufficiente mettere la risposta che sembra più probabile.
-
La preparazione: Con una maggiore preparazion l'intuito si affina. Più conosciamo l'argomento, più siamo in grado di assegnare percentuali alte alle risposte giuste, aumentando le probabilità di successo.
-
Probabilità ripetuta: Anche se a volte potremmo essere convinti di aver scelto la risposta corretta e poi scoprire di aver commesso un errore, l'importante è che, in media, si guadagnino punti. Il valore atteso, in un test con le regole di cui si sta parlando in questo articolo, è nullo se non si sa niente, ma è positivo se si sa qualcosina.
Dichiarazione di limitazione di responsabilità
Fate uso di questa strategia a vostro rischio e pericolo. La mia opinione è che nella stragrande maggioranza dei casi seguirla aumenti le probabilità di entrare, ma non affermo che sia così per tutti e non affermo che tutti quelli che la applicano ne traggano beneficio.
Come sviluppare l'intuito
Ho fatto una playlist chiamata LEZIONI DI INTUITO in cui affronto dei quesiti di biologia e chimica con una preparazione limitata di queste materie. Il mio scopo era dimostrare "in diretta" come applicare questo metodo. Ti invito a guardarla seguendo il link.
Sono Riccardo Toscano. Mi occupo di preparazione ai test e metto al servizio la mia stessa esperienza nell'ottenere punteggi elevatissimi ai test d'ingresso. Se ti stai preparando a un test e vuoi qualche consiglio scrivimi.